Storia - Fisarmoniche Ranco

FISARMONICHE RANCO
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Fisarmoniche Ranco
STORIA della ditta RANCO

È quasi impossibile scrivere la storia della “Ranco Accordions” senza allo stesso tempo raccontare la storia della famiglia Ranco stessa, poichè la “fabbrica” è parte integrante di questa genealogia da ben quattro generazioni.
 
L’azienda, “Ranco Antonio e f.lli” nasce nel 1890 a Vercelli da un progetto di quattro fratelli, Antonio, Giuseppe, Guglielmo e Luigi che fino a quel momento facevano gli agricoltori a Caresana: è Antonio a guidare la famiglia in questa avventura, folgorato da questo strumento musicale che aveva conosciuto presso il laboratorio di Simone Merlo, un artigiano vercellese, da cui aveva appreso il mestiere.
 
I fratelli Ranco iniziano così a produrre fisarmoniche artigianalmente prima affittando dei locali in corso Palestro, poi costruendo lo stabile in corso Marcello Prestinari nel 1910.
 
Il loro successo è fin da subito incredibile.
 
Siamo nei primi anni del Novecento, nel pieno boom economico: la prima industrializzazione porta grande ricchezza e sono molteplici i clienti illustri della ditta Ranco: i fratelli Guido e Pietro Deiro di Torino, ad esempio, furono i primi ad esportare la fisarmonica vercellese a Broadway e ad Hollywood.
 
Questo aneddoto ci porta immediatamente a immaginare sia il lungo e periglioso viaggio verso l’America, in cui la fisarmonica, tirata fuori dalle valigie di cartone rallegrava i viaggiatori, sia la meraviglia che si poteva respirare nei teatri e guardando i primi successi cinematografici dell’epoca.
 
O ancora, per citare l’esempio più famoso, sono sempre dei torinesi a portare, nel 1949, una fisarmonica Ranco all’estero, precisamente in Egitto alla corte del Re Faruk. Il segretario di Sua Maestà si avvicinò al fisarmonicista chiedendo di consegnargli lo strumento, ma il musicista rispose che era il suo lavoro, lasciandogli anziché la fisarmonica solo un indirizzo: corso Marcello Prestinari, Vercelli.
 
La lettera, scritta su carta intestata della Casa Reale egiziana in cui si richiede una fisarmonica per il Re Faruk, è attualmente appesa in una delle stanze dello storico laboratorio delle Fisarmoniche Ranco.
 
Nel 1925 il fondatore Antonio muore, passando la direzione dell’azienda al fratello Giuseppe con suo figlio Antonio. In questi anni Giuseppe, il figlio Antonio con la moglie Clara si trasferiscono nei locali posti al primo piano dello stabile di corso Prestinari, costruiti inizialmente per ospitare gli uffici.
 
Qui nacquero i loro figli Laura, Giovanna e Giuseppe, erede a tutt’oggi dell’impresa di famiglia. Intorno agli anni Trenta, appena dopo la morte di Giuseppe, la fabbrica, posta al piano terreno e condotta da Antonio, contava sessanta operai.
 
Il quartiere di Porta Torino è conosciuto in Vercelli come il “Bürghi Inglès”, il borgo degli inglesi: qui infatti avevano sede parecchie fabbriche in cui molti vercellesi avevano trovato un ottimo posto di lavoro, tale da meritarsi il soprannome di “inglesi”, a sottolineare la loro condizione di operai benestanti.
 
La produzione era davvero vasta e il 95% era destinata ai clienti esteri.
 
Arrivarono però gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Seppur fossero anni difficili, la famiglia Ranco e i suoi operai continuarono la produzione, attrezzando la grande casa e fabbrica anche come cascina. La parte antistante la casa, che dava su corso Marcello, oggi occupata da una palazzina, era un grande giardino bordato da una cancellata di ferro, coltivato con siepi e alberi da frutto.
 
La cantina venne attrezzata a rifugio antiaereo in cui la famiglia si riparava, tutti insieme, durante i bombardamenti.
 
Finita la Guerra, negli anni Cinquanta Antonio insegna il mestiere al figlio Giuseppe che però, alla morte del padre nel 1966, chiude la fabbrica e va lui stesso a fare l’operaio altrove, a causa anche di una profonda crisi del settore che fa calare tantissimo la domanda.
 
Arrivato alla pensione, Giuseppe Ranco, “Peppino”, riapre l’azienda di famiglia occupandosi sia di riparazioni sia di costruzione di fisarmoniche con lo stesso metodo di lavoro imparato da suo padre, che a sua volta aveva imparato dai suoi avi.
 
Persino a volte con gli stessi strumenti tradizionali o inventati da loro stessi, negli stessi locali di corso Marcello Prestinari che avevano già visto così tanta Storia.

(un ringraziamento speciale alla nipote di "PEPPINO" , Sara C. che collabora alla memoria storica della ditta Ranco)
Fisarmoniche Ranco

Agli inizi 2018 Giuseppe Ranco individua nella figura di Roberto Farina il suo successore.

È subito iniziato un incessante e appassionato lavoro a quattro mani con lo scopo di studiare le nuove strategie di mercato e rilanciare la ditta, unendo il mestiere tradizionale
di artigiano ai più moderni mezzi di comunicazione, così che la “Ditta Ranco vada avanti”, diceva sempre Peppino.
Roberto Farina affiancato da Giuseppe Ranco come supervisore e maestro, condividono un’ingrediente semplice necessario per la giusta ricetta: l’ascolto reciproco da parte di tutti i collaborato-ri del Team Ranco, necessario per continuare a fare impresa, forti della tradizione, incoraggiati ed incuriositi dalla tecnologia.
Per Roberto Farina è un grande onore portare avanti il marchio di fisarmoniche, continuando una tradizione nata nel 1890.
Un segreto del successo della ditta Ranco è quello di aver mantenuto per anni il know how in azienda; di aver guardato al passato con grande rispetto e al futuro con gran curiosità.
La Ranco oggi è diventata un’azienda moderna e dinamica, che continua a produrre in modo artigianale, pur aprendosi alle innovazioni delle moderne tecnologie.
Questa parola inglese, “know how”, racchiude svariati significati e aggettivi: competenza, cognizione, capacità, abilità, perizia, sapere professionale e esperienza; ha dato luogo a una caratteristica principale che contraddistingue il marchio Ranco sul mercato mondiale, il brevetto depositato da anni del fissaggio delle voci a contatto diretto con le soniere (scalette) .

Sono proprio le voci a caratterizzare il suono particolare della fisarmonica Ranco.

Questa è sicuramente data dall’ottima scelta di materie prime, dalla produzione locale e artigianale nella sede di Vercelli.

Sono state selezionate negli anni più tipologie di voci, trovando la formula vincente composta da una resina brevettata e voci montate a mano con essa, che dona alle fisarmoniche Ranco un suono particolare e caratteristico.

Ad oggi la ditta Ranco si pone sul mercato con 3 marchi depositati a livello mondiale da Roberto Farina, denominati: “Ranco”, “Ranco Antonio” e “Ranco Guglielmo”.

Il periodo Covid ha visto un rallentamento produttivo da parte della ditta Ranco in strart-up , allo stesso modo negli anni 2022 il rallentamento causato dalla "guerra dell'Est Europa" ha causato rallentamenti nella reperibilità di materiali ; per cui alla data ordierna stiamo ristrutturando / riorganizzando internamente il futuro della ditta .

info@ranco-accordions.com

visitate la Galleria storica della ditta Ranco
Giuseppe Ranco Peppino
Quiliano (SV) settembre 2019
Villata (VC) salone S.O.M.S.
Ma nello stesso periodo anche gli antenati di Roberto Farina di Villata (VC)
univano passione e amore per la fisarmonica.

Ecco alcuni ricordi d'epoca.


Fisarmoniche Ranco
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GALLANTE PIERFELICE (VILLATA)
GALLANTE PIERFELICE (VILLATA)
Farina Sergio - Pancalieri (TO)
Fisarmoniche Ranco

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